Estate Culturale VIA IULIA AUGUSTA
12 luglio – 18 agosto 2024
da dove e per dove?
Per la 13a volta, musicisti di fama internazionale e giovani talenti emergenti portano “musica da tutte le direzioni” nel territorio lungo l’antica Via Iulia Augusta. Tre comuni dell’Alta Carinzia, Kötschach-Mauthen, Dellach im Gailtal e Oberdrauburg, fanno parte del progetto intercomunale che si svolge tra le valli della Zeglia e della Drava.
Con il motto “da dove e per dove?”, la stagione 2024 si dedicherà a persone e gruppi in movimento e sui vari aspetti legati al cambiamento di luogo. Elementi interdisciplinari, un’escursione guidata e un tour formativo e concertistico completano il ricco programma musicale e – effetto collaterale tutt’altro che secondario – generano stimoli di riflessione su temi attuali. Il programma prevede un totale di 12 eventi.
L’Estate Culturale Via Iulia Augusta è “un banchetto culturale a chilometro zero” per gli abitanti e ospiti della regione. Ogni anno, la direttrice artistica Helga Pöcheim porta il vasto mondo della musica nella zona lungo l’antica strada romana. Le tre comunità lavorano insieme per creare un’esperienza culturale in grado di combinare sapientemente prelibatezze musicali, bellezza del paesaggio, storia e attualità.
Il pubblico da vicino e da apprezza in modo particolare i luoghi insoliti in cui si svolgono i concerti: solo per citare alcuni esempi, quest’anno esperienze sonore indimenticabili attendono gli spettatori in un romantico lago di montagna nella regione del Mt. Croce Carnico, nella rovina di un castello, nell’ex ristorante di uno chef pluripremiato e nel Tempio di Ercole sulla Gurina, dove in tempi remoti si insediarono Celti e Romani.
MOTTO da dove e per dove?
La stagione 2024 dell’Estate Culturale Via Iulia Augusta è incentrata sul movimento o transito delle persone, volontario o forzato che sia.
Lo spostamento da un luogo all’altro è sempre stato un aspetto imprescindibile dell’esistenza umana, il fenomeno è parte integrante di ogni cultura: dai cacciatori-raccoglitori nomadi ai movimenti migratori che si sonno susseguiti nel corso della storia, oppure dai viaggi avventurosi verso terre lontane fino ai ritiri estivi, alle vacanze e alle escursioni. Il programma tiene conto delle diverse circostanze e motivazioni che spingono a mettersi in movimento. Condizioni climatiche e catastrofi naturali, guerre, violenza e difficoltà economiche costringono le persone, oggi come un tempo, a lasciare le loro case per trovare rifugio altrove. C’è chi invece è attratto dal desiderio di libertà, dalla curiosità e dallo spirito di scoperta. Beati coloro che, dopo aver viaggiato, possono tornare in una casa sicura.